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Il Territorio


Il fiume Toce è il grande padre della Valle Antigorio: la percorre interamente e le dà vita. La Valle si estende da Montecrestese fino alla frazione Chioso di Premia e comprende i comuni di Crodo, Baceno, Premia. Si presenta come una lingua montuosa che si incunea nella vicina Svizzera.
Crodo è il primo comune della Valle, situato ad un'altezza di 534 metri. Oltre ad essere conosciuto come centro di villeggiatura, è famoso in tutto il mondo per il "Crodino". A Crodo si può ammirare il cosiddetto "Muro del Diavolo" di Arvenolo, un'imponente struttura megalitica che racchiude su tre lati un ampio terrazzamento orientato secondo i punti cardinali con un fronte lungo più di 20 metri. Pare che fosse utilizzato per celebrazioni sacre.
Da visitare a Crodo: la chiesa parrocchiale di Santo Stefano e il maestoso campanile in pietra lavorata con scale all'interno delle mura.

Baceno possiede un grande tesoro: un maestoso edificio sacro vero simbolo dell'arte romanica della Valle dedicato a San Gaudenzio. La sua posizione appartata e dominante lo rende uno spettacolo unico soprattutto con l'illuminazione notturna. Il campanile, terminato nel 1523, con i suoi 31 metri di altezza domina e custodisce il borgo di Baceno.

Tra Baceno e Premia sono degni di nota gli Orridi di: Balmafredda, S.Lucia, Arvera, Uriezzo e Balmasurda. Fenomeni naturali dovuti ad un'erosione millenaria che, a partire dalle ultime glaciazioni risalenti a 10000 anni fa, ha scavato abissi aprendo la strada all'acqua. Nel comune di Premia potrete visitare il caratteristico paesino di Crego, un piccolo borgo con una particolare chiesa parrocchiale risalente al secolo XIX° a forma tonda con peristillo a colonne quadrate in pietra antigoriana.

Molto caratteristico è il piccolo villaggio walser di Salecchio, uno dei luoghi più suggestivi dell'Ossola, dove è vissuta per sette secoli una piccola comunità Walser (il massimo popolamento si ebbe nel 1701 con 125 abitanti). A Salecchio Superiore troviamo un'architettura di case e fienili in legno di larice, belle sculture lignee nell'oratorio di San Giuseppe, l'antica segheria e il mulino. A Salecchio Inferiore possiamo scorgere la scuola elementare "Virgilio", le case di "Zur Rufin", il piccolo cimitero con le croci in gotico, la chiesetta di Santa Maria del XVII secolo, il forno per la cottura del pane che avveniva semestralmente.

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